La progettazione fu posteriore a quella del RE 2005 e venne avviata al fine di sopperire alla carenza di propulsori DB605, riadattando il RE 2005 ad una nuova unita' motrice di produzione italiana, l'Isotta Fraschini Zeta RC24/60.
Il motore Zeta era caratterizzato da 24 cilindri disposti a X, in pratica da due motori V12 sovrapposti e raffreddati ad aria.
Proprio il difficile raffreddamento ne costitui' il punto debole.