Nel 1901 venne creata l'"Officina Meccanica e Fonderia Ing. Romano Righi e C." dall'Ing. Righi e dal Comm. Menada a Reggio Emilia.
L'azienda cominciò ad operare nel settore ferroviario, si espanse e nel 1904 assunse il nome di "Officine Meccaniche Reggiane".
La societa' continuo' ad espandersi e nel 1913 arrivò ad avere un organico di duemila dipendenti e divenne "Reggiane Officine Meccaniche Italiane S.p.A.".
Nel periodo bellico della Prima Guerra Mondiale si trovò a produrre anche proiettili e carri per artiglieria.
Nel 1917 arrivò ad impiegare 5000 dipendenti.
Panoramica delle Reggiane nel 1931
Nel 1918 ricevette una commessa per la costruzione di 300 bombardieri Caproni 600 (Ca.5) ma solo cinque esemplari vennero completati. Durante un temporale il capannone che li ospitava crollò distruggendoli tutti. Terminata la guerra, l'azienda fu soggetta a diverse crisi e cercò di uscirne sviluppando anche prodotti per l'agricoltura, meccanica ed impianti industriali.
Caproni Ca.5
Nel 1935 l'Ing. Caproni si interessò alle Reggiane e l'azienda diede quindi inizio allo sviluppo di velivoli e motori aeronautici. Dapprima vennero prodotti su licenza (velivoli SM.79, P32 bis, Ca.405 e motori Piaggio PVII, PXIbis, Fiat A74)
P.32bis Ca.405 SM.79
Fiat A.74
e successivamente su progettazione propria, dal RE 2000 fino al RE 2006 per i velivoli e dal Re.103 al Re.105 per i motori.
Re.103 RE2005
Nel 1941 raggiunse l'apice con un organico di 11200 dipendenti.
La citta' di Reggio Emilia e il complesso industriale
All'epoca era la quarta industria del paese per fatturato dopo Fiat, Breda, Ansaldo. Tra il 7 e l'8 Gennaio 1944 venne rasa al suolo dalle pesanti incursioni dei bombardieri alleati. Successivamente al 1945 abbandonera' la produzione aeronautica per occuparsi dei settori industriale, ferroviario e di costruzione di grandi gru che continua ancora oggi.
Velivoli costruiti:
- Ca.5: 5
- P32bis: 1 - Ca.405: 2 - SM.79: 405 - RE 2000 totali: 350 - dei quali prototipi: 1 - dei quali caccia: 5 - dei quali grande autonomia: 12 - dei quali catapultabili: 10 - dei quali per l'Aeronautica svedese: 60 - dei quali per l'Aeronautica ungherese: 71 - dei quali costruiti su licenza in Ungheria: 191 - RE 2001: 237 - dei quali Re2001 Delta: 1 - dei quali Re2001 CN costruiti a Predappio: 10 - RE 2002: 251 - dei quali costruiti a Taliedo: 60 - RE 2003: 2 - RE 2005: 32 - RE 2006: 1